“Il voto elettronico è stato un flop” “ll sistema che ci doveva portare nel futuro ci porta invece ad un passato lontano” Queste sono solo alcune delle dichiarazione che ho letto in questi due giorni dopo il primo test nazionale di voto elettronico al Referendum per l’autonomia della Regione Lombardia. Critiche arrivate principalmente da quello schieramento politico (PD) che ha remato intensamente contro il referendum, invitando all’astensione e evidenziando (ingigatendo) ogni criticità incontrata. Ci sono stati problemi tecnici con il voto elettronico? Sì, è indubbio, però parlando con chi di informatica e nuove tecnologie si occupa ogni giorno si arriva alla conclusione che quanto successo non è per nulla da considerarsi un fallimento. Riporto quanto d...
Il 22 Ottobre sono stati indetti referendum per consultare i cittadini sull’autonomia di Regione Lombardia e Veneto. Comprendo e sottoscrivo le argomentazioni che portano a votare SI a questi referendum. Potrei anche comprendere e mi piacerebbe davvero confrontarmi con le argomentazioni per il NO allo stesso referendum. Il problema é che quest’ultimo fronte di opinioni semplicemente non esiste. L’unica altra opinione, o meglio polemica, che si sente esprimere é sull’effettiva necessità di questa consultazione popolare e sullo sperpero di denaro pubblico che starebbe dietro l’organizzazione del voto. Proviamo a ragionarci: se una Regione vuole negoziare una maggiore autonomia finanziaria deve convincere il Governo a scrivere e approvare una legge in tal senso. ...
Il nostro paese affronterà una vera e propria Emergenza idrica questa estate e, per questo motivo, in via precauzionale molti comuni stanno procedendo alla sospensione idrica in determinate fasce orarie. Qui di seguito analizzeremo meglio la questione ma, sopratutto, si cercherà di spiegare le gravi responsabilità di chi votò al referendum del 2011 sull’Acqua Bene Comune. Dopo 6 anni dal quesito referendario è opportuno ricordare che l’acqua sarebbe rimasta lo stesso un bene comune. Sarebbe passata al privato la sola gestione dei servizi idrici. Inoltre, la ditta che avesse vinto la gara d’appalto, si impegnava a rimettere in sesto l’intera rete idrica con la condizione che il canone non potesse superare una determinata soglia, che è poi quella che noi oggi stiamo g...
I voucher sono uno strumento semplice, flessibile e poco costoso. Così come dovrebbero essere tutte le forme contrattuali di un Paese moderno. Invece di semplificare queste ultime, il governo abolisce i voucher, con il benestare del PD e di tutti i partiti di opposizione. Gli stessi che nei mesi scorsi hanno proposto restrizioni all’applicazione dei buoni lavoro. Un atteggiamento subalterno nei confronti della CGIL, ennesima conferma di una politica poco coraggiosa, sempre pronta a sacrificare ciò in cui dice di credere in nome della convenienza del momento. Una politica che finge di non sapere che l’alternativa non è tra i voucher e contratti a tempo indeterminato, ma tra i voucher e il lavoro nero. Se l’alternativa al referendum è l’abrogazione, allora andiamo a v...